Il Festival internazionale di narrazione di Arzo compie venticinque anni e torna dal 21 al 24 agosto 2025 con una nuova edizione serale tutta da scoprire.

 

Mondi che ci attraversano è il titolo che ci accompagna quest’anno: un invito ad accogliere storie, voci ed esperienze che ci raggiungono da luoghi e vissuti diversi, trasformandosi in incontri, ascolto e comunità.

 

Quattro giorni di teatro, musica e parole che si intrecciano tra piazze, corti e giardini, sotto il cielo di fine estate. Un festival pensato per tutte e tutti: adulti, bambine e bambini, viandanti curiosi e chiunque desideri condividere il piacere dell’ascolto e della narrazione.

 

I biglietti e gli abbonamenti si possono acquistare su biglietteria.ch

 

Con il pass AG cultura entrata gratuita a tutti gli spettacoli.

 

L’acquisto di un biglietto o di un abbonamento consente l’accesso gratuito ai mezzi pubblici per tutto il Ticino.

 

Nell’attesa, vi ricordiamo l’importanza di associarvi, un contributo per il festival sempre più prezioso: è possibile diventare sociə del Festival versando un importo minimo di fr. 50.—, sul conto corrente postale intestato ad Associazione Festival di narrazione (maggiori info).

Fury room

Fanny Krähenbühl

23.08.2025 21:30

spettacolo in lingua francese

di e con Fanny Krähenbühl

collaborazione artistica Clea Eden

drammaturgia Luca Depietri

produzione Compagnia La Dalle

Adulti

Arzo - Palestra Scuole

Durata: 75' (in francese)

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Ispirato al fenomeno delle “Fury rooms” – piccole stanze insonorizzate in cui si paga per distruggere oggetti di uso comune sfogando così la rabbia tra sudore e una leggera euforia post-catartica – lo spettacolo trasforma la scena teatrale in un luogo di esplosione controllata.

  Fanny Krähenbühl sale sul palco e lo tramuta nella sua Fury room, sfruttando il potenziale spettacolare e redentore della propria rabbia. Si abbandona con humour e lucidità alla sua furia: attraversa emozioni, fragilità e contraddizioni senza filtri. Decisa a lasciarsi provocare dalla “pesante codardia” di un mondo che bandisce la rabbia nello stesso momento in cui la produce, sceglie di dare alla furia distruttiva che la abita il posto che le spetta. È forse per la vergogna e il pudore verso il mostro furioso che è in noi che diventiamo animali docili, politicamente disattivati, che urlano la loro angoscia da soli in una stanza a 30 franchi al quarto d’ora... Una riflessione caustica sul nostro modo di contenere (e monetizzare) la rabbia, su una società che ci vuole docili e disinnescati, sordi ai vari mondi che ci attraversano, mentre, fuori, tutto resta com’è. Uno spettacolo che non chiede permesso e non cerca consolazione.     Fury room è uno spettacolo selezionato da PREMIO 2024 - PREMIO è un premio d’incoraggiamento per le arti sceniche assegnato ogni anno con un bando. L’obiettivo di PREMIO è sostenere le giovani compagnie delle arti sceniche e aiutarle a farsi conoscere da strutture teatrali e festival indipendenti.