Il Festival internazionale di narrazione di Arzo compie venticinque anni e torna dal 21 al 24 agosto 2025 con una nuova edizione serale tutta da scoprire.

 

Mondi che ci attraversano è il titolo che ci accompagna quest’anno: un invito ad accogliere storie, voci ed esperienze che ci raggiungono da luoghi e vissuti diversi, trasformandosi in incontri, ascolto e comunità.

 

Quattro giorni di teatro, musica e parole che si intrecciano tra piazze, corti e giardini, sotto il cielo di fine estate. Un festival pensato per tutte e tutti: adulti, bambine e bambini, viandanti curiosi e chiunque desideri condividere il piacere dell’ascolto e della narrazione.

 

I biglietti e gli abbonamenti si possono acquistare su biglietteria.ch

 

Con il pass AG cultura entrata gratuita a tutti gli spettacoli.

 

L’acquisto di un biglietto o di un abbonamento consente l’accesso gratuito ai mezzi pubblici per tutto il Ticino.

 

Nell’attesa, vi ricordiamo l’importanza di associarvi, un contributo per il festival sempre più prezioso: è possibile diventare sociə del Festival versando un importo minimo di fr. 50.—, sul conto corrente postale intestato ad Associazione Festival di narrazione (maggiori info).

Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici

Annalisa Arione, Alberto Branca e Dario de Falco

23.08.2025 20:15

con Annalisa Arione, Alberto Branca e Dario de Falco

produzione Compagnia Arione de Falco

Bambini, ragazzi: da 5 anni

Arzo - Giardino Contessa

Durata: 50'

[→]Acquista il ticket

Nicola è un orso enorme che ama leggere, Eugenio è un ragnetto piccolino e velocissimo. Vivono nella città di Città che è un posto dove tutto corre in modo frenetico ma ordinatissimo, dal traffico alla fila di carrelli del supermercato. Agli abitanti di Città Nicola fa un po’ paura: è grande, grosso, potrebbe fare loro del male. Agli abitanti di Città anche Eugenio fa un po’ paura: ha otto occhi, le zampe lunghe e s’infila dappertutto: vorrebbero tutti schiacciarlo. Gli abitanti di Città non conoscono bene né Nicola né Eugenio, eppure ne sono spaventati. Anche Nicola ed Eugenio hanno un po’ di paura l’uno dell’altro e, quando si trovano costretti a vivere nella stessa casa, anche a causa delle loro diverse dimensioni, per un po’ mantengono le distanze. Piano piano però imparano a conoscersi per davvero, la paura scompare e lascia il posto all’amicizia, alla condivisione e alla cura: Eugenio e Nicola, insieme, non si sentono più soli e si prendono cura l’uno dell’altro.

 

Tra una chiacchiera prima di addormentarsi e una deliziosa cena cucinata insieme, un giorno in casa con loro compare un piccolo moscerino della frutta e tutto cambia. Il moscerino è entusiasta, curioso, rumoroso, dolcissimo e piccolissimo e darà inizio a una vera rivoluzione, portando scompiglio e nuovi orizzonti. Nicola ed Eugenio preparano per lui pranzi e cene, giocano al castello medievale e all’antico Egitto, si scattano fotografie, gli raccontano storie per dormire e si prendono cura di lui.

 

Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici è una storia tenera e spassosa sull’amicizia e la meraviglia dell’incontro, uno spettacolo divertente, che insegna a superare la diffidenza verso gli altri e ad abbracciare le differenze dei mondi che ci attraversano. Fra risate, sorprese e rivoluzioni gentili, lo spettacolo invita ad affrontare le avventure della vita con cuore aperto e occhi curiosi.