XXIV
Festival
Internazionale
di
narrazione
Arzo
22–25 agosto
2024
La ventiquattresima edizione del Festival internazionale di narrazione di Arzo, “Inarrestabile è la notte”, si è conclusa con grande partecipazione ed entusiasmo. Il festival serale ha animato i luoghi tradizionali di Arzo – la piazza, le corti, il giardino e le vie – con spettacoli, incontri, musica e danze.
Un sentito ringraziamento a tutte le artiste, gli artisti, le spettatrici, gli spettatori e a tuttə coloro che hanno collaborato, rendendo speciale questa edizione.
Vi aspettiamo alla prossima edizione, dal 21 al 24 agosto 2025.
Nell’attesa, vi ricordiamo la possibilità di iscrivervi alla newsletter e l’importanza di associarvi, un contributo per il festival sempre più prezioso: è possibile diventare sociə del Festival versando un importo minimo di fr. 50.—, sul conto corrente postale intestato a Associazione Festival di narrazione (maggiori info).
- 22.08 21:30
Arzo - Giardino Castello
In caso
di pioggia:Balerna - Oratorio
Come una specie di vertigine
Il Nano, Calvino, la libertàMario Perrotta
Durata: 75' nello spettacolo sono presenti luci che potrebbero infastidire le persone fotosensibili
Adulti
[→]Acquista il ticket22.08.2024 21:30Arzo - Giardino Castello
In caso
di pioggia:Balerna - Oratorio
- 23.08 18:30
Arzo - Palestra Scuole
Ilva football club
Fabio Maniglio, Luca Maniglio, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo, Emanuele Cavalcanti
Durata: 85' nello spettacolo sono presenti luci che potrebbero infastidire le persone fotosensibili
Adulti
[→]Acquista il ticket23.08.2024 18:30Arzo - Palestra Scuole
- 24.08 18:30
Arzo - Palestra Scuole
Ilva football club
Fabio Maniglio, Luca Maniglio, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo, Emanuele Cavalcanti
Durata: 85' nello spettacolo sono presenti luci che potrebbero infastidire le persone fotosensibili
Adulti
[→]Acquista il ticket24.08.2024 18:30Arzo - Palestra Scuole
- 24.08 20:30
Arzo - Giardino Contessa
In caso
di pioggia:Arzo - Bar Sport
Jim e il pirata
Tratto da “L’isola del tesoro” di R. L. StevensonFlavio Panteghini
Durata: 60'
Bambini, ragazzi: dagli 8 anni
[→]Acquista il ticket24.08.2024 20:30Arzo - Giardino Contessa
In caso
di pioggia:Arzo - Bar Sport
- 24.08 20:30
Arzo - Piazza AAA
In caso
di pioggia:Arzo - La Perfetta
Il fantasma di Canterville
Liberamente ispirato all’omonimo racconto di Oscar WildeAngela De Gaetano
Durata: 60'
Bambini, ragazzi: dagli 8 anni
[→]Acquista il ticket24.08.2024 20:30Arzo - Piazza AAA
In caso
di pioggia:Arzo - La Perfetta
- 25.08 20:30
Arzo - Giardino Contessa
In caso
di pioggia:Arzo - Bar Sport
Jim e il pirata
Tratto da “L’isola del tesoro” di R. L. StevensonFlavio Panteghini
Durata: 60'
Bambini, ragazzi: dagli 8 anni
[→]Acquista il ticket25.08.2024 20:30Arzo - Giardino Contessa
In caso
di pioggia:Arzo - Bar Sport
Giovedì 22.08
Venerdì 23.08
Sabato 24.08
Domenica 25.08
Mattia e il nonno
Ippolito Chiarello
con Ippolito Chiarello
di Tonio De Nitto
una coproduzione Factory Compagnia Transadriatica – Fondazione Sipario Toscana in collaborazione con Nasca Teatri di Terra
Bambini, ragazzi: dai 6 anni
Arzo - Giardino Contessa
Durata: 55'
[→]Acquista il ticketMattia e il nonno è un piccolo capolavoro scritto da Roberto Piumini, uno degli autori italiani più apprezzati della letteratura per l’infanzia.
In una lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino, costellati di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi per scoprire, alla fine, che non basta desiderare per ottenere qualcosa, ma bisogna provare e soprattutto non smettere mai di cercare. In questo delicato passaggio di consegne il nonno insegna a Mattia, giocando con lui, a capire le regole che governano l’animo umano e come si può fare a rimanere vivi nel cuore di chi si ama. Una tenerezza infinita è alla base di questo straordinario racconto scritto con dolcezza e grande onirismo. Un lavoro che ci insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita. È un farmaco questo racconto, uno di quelli che noi adulti, avremmo dovuto avere la fortuna di conoscere da piccoli per imparare a recepire la separazione come questo cammino tra nonno e nipote che somiglia a un viaggio che non fa più paura.