XXII
Festival
internazionale
di
narrazione
Arzo e Meride
18—21 agosto
2022
Che basta un colpo di vento per
Quattro giornate ricche di spettacoli, musica, laboratori, incontri di approfondimento. Questo abbiamo voluto proporre alle spettatrici e agli spettatori, grandi e piccini. Avete risposto con entusiasmo, riappropriandovi di tutti gli spazi del Festival che sono, prima di ogni cosa, spazi di incontro, condivisione, vicinanza.
Per questo calore vi siamo grati e con questa energia ripartiamo per immaginare e progettare la prossima edizione. Vi ringraziamo anche per aver accolto il nostro invito a raggiungere il Festival utilizzando i mezzi pubblici. È stato bello vedervi scendere dall’autopostale per raccogliere una storia e ripartire alla ricerca della prossima. Ora ripartiamo anche noi, con la promessa di portare alla prossima edizione proposte che sappiano combinare la qualità artistica e umana con la capacità di saper parlare a tutti.
Nell’attesa,vi invitiamo a rivivere qualche pagina di questa edizione leggendo il Journal.
È possibile diventare socio del Festival versando un importo minimo di fr. 50.—, sul conto corrente postale intestato a Associazione Festival di narrazione, Arzo, IBAN CH69 0900 0000 6520 9440 2. Ai soci del Festival sarà garantita una riduzione sui prezzi dei biglietti e degli abbonamenti.
Programma 2022
Venerdì 19.08
Sabato 20.08
Domenica 21.08
Vasi Comunicanti
con Stefano Beghi, Susanna Miotto, Stefano Panzeri, Alice Pavan

testi di Stefano Beghi, Allegra De Mandato, Marco Di Stefano, Stefano Panzeri drammaturgia di Chiara Boscaro
regia di Stefano Beghi
in collaborazione con i comuni di Arzo, Besazio, Clivio, Meride, Saltrio, Tremona
Adulti
Arzo - Corte dell'Aglio
Durata: 60'
Il progetto Vasi Comunicanti torna ad Arzo con quattro storie raccolte a cavallo del confine tra Ticino e Italia. Storie vere, storie straordinarie come solo la gente di confine sa raccontarne. Le frontiere sono luoghi a sé, impossibili da definire, da descrivere in una forma netta, sono un flusso in continua trasformazione che non può essere fermato, non può essere disegnato... ma solo raccontato. Quattro autori hanno abitato per qualche settimana il territorio incontrando persone, chiacchierando, andando a cercare aneddoti, fotografie, memorie che ora vengono restituite al pubblico.
Si parla di operaie, amanti, spalloni, guardie, ladri e pietre. Si parla di pace e di guerra. Si parla di linee invisibili ma molto tangibili per chi le attraversa ogni giorno.
Karakorum Teatro è una compagnia con sede a Varese, dove gestisce Spazio YAK, luogo di residenza, produzione e programmazione artistica.
La visione comune è quella di una cultura concreta, artigianale, fatta a mano, che unisca linguaggi popolari a tematiche contemporanee. La compagnia cura progetti di public development, progetti di drammaturgia di comunità, progetti culturali di community building e votati all’inclusione sociale, progetti artistici partecipati. Vasi Comunicanti è giunto ormai alla quarta edizione, raccontando storie dei territori delle sponde del Ceresio, della provincia di Como e Varese, del Ticino.
Il progetto Vasi Comunicanti sarà presentato sabato 20 agosto alle 16.00 alla Corte dei Miracoli.
IL PROGETTO VASI COMUNICANTI è sostenuto dalla Fondazione Agnese ed Agostino Maletti, dalla Città di Mendrisio e dai Comuni di Clivio e Saltrio
CHE BASTA UN COLPO DI VENTO PER IMMERGERSI NEL FLUSSO SCONFINATO DI STORIE STRAORDINARIE